Curare la malaria al costo ZERO

L’artemisia annua è una pianta conosciuta in Cina da più di 2.000 anni con il nome qing-hao. Esistono numerose testimonianze scritte risalenti ai primi anni d.C. sull’uso, da parte dei cinesi, dell’infuso dell’artemisia annua come antipiretico.

Molti componenti dell’artemisia annua hanno un’azione rapida e sono da 5 a 10 volte più efficaci delle altre molecole normalmente utilizzate nei tradizionali antimalarici. La loro breve vita nell’organismo umano rende minimo il rischio di formazione di resistenze. L’artemisinina – uno dei componenti – riduce drasticamente il numero dei gametociti (la forma sessuata del parassita).
L’utilizzo dell’infuso dell’ibrido naturale di artemisia annua è già diffuso in più di venticinque Paesi africani in seguito al lavoro svolto da varie organizzazioni tra cui spicca il lavoro di ANAMED. Continua a leggere

Perchè questa pagina…

… perché vorrei condividere con più persone quello che ho conosciuto ed imparato in Africa.
Viaggiando come volontaria attraverso il Continente Nero (oppure rosso se consideriamo il colore della terra) avevo paura della malaria. Cercavo da molto tempo una prevenzione o una cura efficace contro questa malattia, meglio se senza effetti collaterali. In un libro ho letto che esisteva una pianta, l’artemisia, che cura la malaria. Spinta da questa informazione ho trovato ANAMED (Azione per la Medicina Naturale), che è la prima organizzazione mondiale a coltivare la pianta per fini umanitari nelle zone colpite dalla malaria. Continua a leggere